Cressi: erogatore T10 Cromo Galaxy
Praticità, affidabilità, semplicità e leggerezza sono i punti di forza di questo erogatore di alta gamma presente nella linea Atelier e in vendita solo offline. Il primo stadio è dotato di una speciale pellicola protettiva che lo difende dal logorio degli agenti marini. La notevole portata d’aria assicura una respirazione sempre dolce a qualunque profondità di Alberto Balbi
Nella vasta produzione Cressi esiste una nicchia di attrezzature di alta gamma acquistabili solo offline in alcuni negozi specializzati. Si tratta della linea Atelier e i prodotti che ne fanno parte sono pochi e altamente selezionati. Fra questi figura, unico erogatore, il nuovo T10 Cromo Galaxy, un erogatore bilanciato dalla prestazioni eccellenti. Si tratta di una versione tecnicamente identica al T10 Cromo Master, dove però, sul secondo stadio, è stato eliminato il regolatore di flusso e adottato un nuovo design completamente nero.Prestazioni, affidabilità, ergonomia e facilità di manutenzione fanno del T10 Cromo Galaxy un prodotto ottimo sia per istruttori, guide e operatori subacquei, sia per tutti i subacquei che desiderano un erogatore dalle grandi prestazioni ma semplice nella manutenzione.
Il primo stadio si distingue dalla gamma dei bilanciati a membrana Cressi per avere il meccanismo disposto su di un’asse perpendicolare a quella di entrata dell’aria così da formare un profilo a “T”. I vantaggi di tale disegno sono una più funzionale disposizione delle fruste, una diminuzione dell’ingombro, l’impiego di un filtro conico maggiorato ad alta efficienza, una più facile disposizione sulla rubinetteria della bombola e una notevole facilità di ispezione e di accesso al suo meccanismo, in modo da migliorare le operazioni di manutenzione e taratura. Il corpo, in metallo, è protetto superficialmente dallo speciale trattamento PVD (Physical Vapor Deposition) che, rispetto ai tradizionali rivestimenti in cromo, risulta essere eccezionalmente resistente all’usura meccanica e chimica causata dalle immersioni. L’attacco Din presenta un generoso volantino metallico allo scopo di migliorarne l’utilizzo in condizioni estreme.
Il secondo stadio del Galaxy monta l’eccezionale e collaudata valvola bilanciata Cressi in grado di garantire uno sforzo inspiratorio minimo. L’aria viene fornita a domanda, ovvero solo quando il subacqueo inspira attraverso il boccaglio creando, all’interno dell’erogatore, una leggera depressione che deve risultare lieve per non causare affaticamento respiratorio. Questa depressione agisce sulla speciale membrana di forma ellittica, a sezione variabile, progettata per avere un aumento della superficie utile di funzionamento e per mantenere lo sforzo inspiratorio ai minimi livelli possibili. La membrana, risucchiata verso l’interno della cassa, porta il piattello centrale, realizzato in materiale termoplastico antifrizione, a contatto con una levetta che, abbassandosi, apre la valvola di erogazione dell’aria. Tale valvola è composta da un pistoncino, bilanciato pneumaticamente, che è attraversato, in senso longitudinale, da un foro di piccolo diametro dove, all’interno, scorre l’aria che giunge dal primo stadio, fino a raggiungere una piccola camera (detta, appunto, “di bilanciamento”) posta all’estremità del pistoncino stesso.
L’aria contenuta all’interno di questa camera, esercita una forza, variabile con la profondità, che tende a spingere il pistoncino in chiusura verso l’ugello della valvola. In tal modo, essendoci un bilanciamento tra le forze che intervengono sull’apertura e sulla chiusura della valvola, si può utilizzare una molla con carico inferiore, così da ottenere un’apertura più dolce della valvola stessa. Il tutto si traduce in uno sforzo inspiratorio ridotto, con prestazioni superlative anche in profondità. Queste le principali caratteristiche del T10 Cromo Galaxy che abbiamo provato in mare nel corso di diverse immersioni a profondità comprese tra i -50 e i -30 metri.
Il primo impatto con questo erogatore si ha con il packaging che, già di per sé, è un ottimo biglietto da visita: una scatola nera, molto elegante, dove trovano una perfetta collocazione il primo stadio, il secondo e la frusta. Già a colpo d’occhio si rimane colpiti dal senso di robustezza e dal design davvero accattivante. Il primo stadio, interamente cromato e trattato con una speciale lavorazione satinata, è esteticamente molto bello. Decisamente funzionale la posizione delle fruste. La manopola dell’attacco Din, inoltre, è realizzata con lo stesso materiale, garantendo così più affidabilità e robustezza rispetto ai largamente diffusi tecnopolimeri.
Il secondo stadio presenta invece un inserto in nero sulla calotta con il classico logo Cressi Galaxy. La manopola di regolazione del dive e pre dive si trova proprio sopra la calotta, è in tecnopolimero e si aziona facilmente anche con i guanti.
Abbiamo fatto diverse immersioni, a varie profondità, sia a Sharm el Sheikh, con gli amici dei subacquei Clandestini e Scubadreamer, sia in Liguria, con il Mola Mola Diving Team di Alassio, mettendo così a dura prova l’erogatore, anche in condizioni difficili. Devo dire che quando effettuo un test, volutamente tratto l’attrezzatura in maniera trasandata, non la risciacquo e non la pongo all’ombra, ma lo faccio per verificare come reagisce il prodotto tenuto nelle peggiori condizioni possibili.
In bocca l’erogatore risulta abbastanza leggero e il design dei baffi di scarico, ben congegnato, rompe il flusso proiettando bolle più piccole dietro la testa del subacqueo. Ho provato diversi tipi di nuotata, anche quella a pancia in su, dove, spesso, gli erogatori vanno in crisi e generano un riflusso d’acqua che rientra dalla valvola di scarico e fa arrivare in bocca qualche goccia salata. Il T10-Galaxy si è sempre comportato benissimo e, forse grazie a una membrana di scarico leggermente più dura ma che non inficia la facilità di espirazione, il flusso arriva deciso e forte senza bisogno di succhiarlo, basta un accenno di richiamo e i polmoni si riempiono, ma senza sparare aria in bocca, con una fluidità in grado di erogare tutta l’aria necessaria nelle varie situazioni. Ho poi provato a chiedere di più a questo erogatore, cercando di andare un po’ in affanno, sempre intorno ai 40 metri (sotto l’occhio vigile del mio compagno), e sono rimasto piacevolmente colpito perché la notevole portata d’aria favorisce il veloce rientro dell’emergenza.
Durante il soggiorno in Mar Rosso ho avuto l’opportunità di fare provare l’erogatore anche all’amico Pierluigi Mazzardi, istruttore e subacqueo di grande esperienza, che ha testato il Galaxy in diverse situazioni: profondità non propriamente sportive, forte corrente e anche qualche situazione di emergenza simulata. Le nostre conclusioni sono risultate sostanzialmente identiche: durante le immersioni si apprezza tutta la ricerca effettuata dagli ingegneri e dai tecnici, l’erogatore è ottimo e affidabile e le prestazioni sono veramente al top. Un ulteriore elemento che colpisce favorevolmente è l’assenza di cali di prestazione con il diminuire della pressione della bombola e posso assicurare che, in alcuni tuffi, sono uscito con poco più di dieci bar.
In conclusione si può dire che oggi Cressi, con il T10-SC Cromo Master e con il T 10 Cromo Galaxi, può vantare una gamma di erogatori davvero molto performante.
Alberto Balbi
CARATTERISTICHE TECNICHE
Primo stadio
Diaframma iperbilanciato
Due uscite Hp 7/16 Unf
Quattro uscite Mp 3/8 Unf
Pressione di esercizio: 300 bar (4350 psi), versione Din; 232 bar (3365 psi) versione Int
Pressione di taratura: dieci bar
Filtro conico ad alta capacità in bronzo sferico nichelato chimicamente
Ugello rimovibile in acciaio Aisi 316
Sistema di iperbilanciamento
Molla pneumatica anti caduta di pressione
Molla taratura in acciaIo inox con trattamento micropeening
Camicia di scorrimento in tecnopolimero ad alta scorrevolezza
Quantità aria erogata: 4500 l/min
Peso versione Int: 660 grammi
Peso versione Din: 540 grammi
Secondo stadio
Pneumaticamente bilanciato
Venturi regolabile
Membrana ellittica brevettata
Leva ad attrito ridotto brevettata
Sistema di erogazione aria senza iniettore
Scambiatore di calore interno
Apertura calotta con Cam-lock
Corpo in tecnopolimero antirumore
Baffo in tecnopolimero rimovibile
Meccanica estraibile
Frusta rivestita in tecnopolimero, super leggera e flessibile con peso di 153 grammi
Peso senza frusta: 182 grammi
Peso totale
T10 Cromo/Galaxy Int, frusta inclusa: 995 grammi
T10 Cromo/Galaxy Din, frusta inclusa: 875 grammi
Prestazioni
Sforzo inspiratorio medio 3.5 mbar
Sforzo respiratorio medio 0.6 J/l