Mostra “Graffiti della Subacquea 2: Echi dal Passato”
La parola graffiti è capace di evocare in tutti noi una marea di ricordi o di reminiscenze storiche. Si parte da lontano, dai graffiti ritrovati nelle grotte preistoriche per arrivare ai giorni nostri a quelli che allietano o imbruttiscono i muri delle nostre città o ci riportano indietro nel tempo con musiche o immagini. A quest’ultima categoria appartiene la mostra “Graffiti della Subacquea 2: Echi dal Passato”, organizzata come negli anni precedenti da un duo ormai ben affiatato e formato da Gianfranco Zurlo e Gianni Risso, una coppia di appassionati subacquei liguri che non hanno certo bisogno di presentazione e che, ancora una volta, hanno saputo scovare meraviglie nei bauli del tempo in cui conservano le loro collezioni. Per l’edizione 2019 di Eudi Show Zurlo e Risso hanno scelto come tema della loro mostra tappe ed eventi significativi per la storia delle specialità subacquee con una particolare attenzione nei confronti delle competizioni, un argomento dove, sia consentito dirlo, gli italiani hanno sempre avuto un ruolo rilevante. Sarà quindi un’emozione e un vero piacere tuffarsi idealmente nel blu in mezzo ai molti poster, anche autografati, che ricordano i record mondiali di Umberto Pelizzari, Angela Bandini, Francisco Ferrera Pipin, Tanya Streeter, Marina Kazankova, Gianluca Genoni, Loic Leferme, Renzo Mazzarri, del team agonistico Mares del 1984. Saranno esposti anche i poster dei Festival di Antibes – Juan les Pins e San Sebastian. Fra le rarità: cataloghi, folder e programmi di numerose competizioni delle varie discipline agonistiche. Fra i pezzi più rari si segnala il manifesto del 1969, stampato a Courmayeur, in occasione della prima immersione mondiale sotto ghiaccio in quota e sotto controllo medico anche sott’acqua nel Lago del Miage a 2020 metri di altitudine. Per molti sarà un’interessante scoperta e per altrettanti l’occasione per farsi belli nei confronti degli amici dicendo “io c’ero” oppure “mi ricordo benissimo”.