Nord della Sardegna: Parete degli Alcionari
Poco lontano dal borgo di Isola Rossa c’è una piccola isola granitica attorno alla quale si aprono alcune delle più belle immersioni della zona. Un isolotto e oltre 10 siti di immersione tutti attorno. Fondali che hanno in comune una grande ricchezza di flora e di fauna, la vicinanza con la costa ma, soprattutto, la facilità e il relax con cui vengono effettuate. Sono adatti a subacquei di ogni livello, dai principianti ai più esperti, che si dilettano in lunghe e fruttuose sessioni fotografiche in questo angolo del nord della Sardegna. Una delle immersioni più affascinanti proposte dall’ Asd Diving Center Costa Paradiso è la “parete degli alcionari”. Per vari motivi: Innanzitutto dal punto di vista paesaggistico; Il posto è infatti caratterizzato da pareti verticali e da grossi massi granitici, con la presenza di tratti di prateria di posidonia e pianori di sabbia. Ma la vera particolarità sta nella presenza abbondante di alcune specie di cnidari, soprattutto alcionari. Si tratta di centinaia di colonie di Alcyonium acaule, con forme, colori e dimensioni estremamente differenti, dal bianco al giallo, dal rosso all’ arancione. Quando i polipi non si alimentano sono introflessi, e le colonie hanno un aspetto tozzo e un po’ “sgonfio” (dando il nome comune di “mano di morto”), con la superficie leggermente lucida. Ma poi ecco che con la corrente giusta pian piano si aprono, animando questi sacchetti un po’ flosci e spuntano gli inconfondibili polipi bianchi, che danno alle colonie un aspetto fiorito. Lungo questa parete si trovano numerosi idrozoi predati da nudi branchi dei generi flabellina e cratena, spesso con più esemplari insieme anche di grandi dimensioni. A un occhio più attento non sfuggiranno sicuramente nudi branchi più piccoli, ma molto numerosi, come Felimida krohni e Diaphorodoris papillata, piccoli gioielli della natura. Lungo le pareti sono presenti altri cnidari, in particolare bellissime colonie di alcionari parassiti, Alcyonium coralloides, che si sviluppano su altri cnidari, poi si susseguono gorgonie Eunicelle singularis e cavolini, intere pareti di Parazoanthus axinellae che, assieme a spugne di vario genere, formano delle vere e proprie opere d’arte naturali. Non manca il corallo rosso (Corallium rubrum) presente a bassa profondità, e vari anemoni spesso accompagnati dal loro condominio di granchi e gamberetti fantasma. Questo tripudio di colori caratterizzato da una spettacolare vita bentonica, fa della “parete degli alcionari” uno dei più bei siti di immersione del nord della sardegna; correlata da briozoi e serpulidi, risulta una cornice adatta a forme di vita decisamente più grandi e riconoscibili. Nelle varie tane e anfratti, tra pareti e rocce, troviamo murene, gronghi, cernie, aragoste e cicale, scorfani di grosse dimensioni e timide mostelle che giocano a nascondino con le luci dei subacquei. All’interno di alcuni anfratti hanno casa bellissimi astici, con la loro inconfondibile livrea blu e le antenne rosse. Ciò che colpisce è l’abbondanza di pesci, castagnole, saraghi, salpe, senza tralasciare specie che vivono sulla sabbia, come torpedini, pesci lucertola, rombi di rena, pesci pettine e mormore che si fanno spesso avvicinare senza timore.