Assosub e il progetto Europeo Clean Sea LIFE
I subacquei sono i naturali protagonisti della battaglia, sempre più attuale e urgente, al ‘mare di plastica’. La loro lotta continuerà anche in città grazie all’ Associazione dei produttori e degli operatori della subacquea, che distribuirà ai visitatori dell’ EUDI Show 2019 migliaia di porta-mozziconi di sigaretta per prevenire uno dei rifiuti più frequenti sulle coste italiane. L’iniziativa rientra in una collaborazione fra Assosub e il progetto europeo Clean Sea LIFE, una straordinaria campagna di pulizia e prevenzione dei rifiuti marini che ha mobilitato gran parte del mondo subacqueo italiano. Sono 72 miliardi, le sigarette fumate ogni anno in Italia. Ogni giorno, milioni di mozziconi finiscono in terra, con strade e spiagge diventate il portacenere di fumatori distratti. In spiaggia, ogni cento metri si trovano in media 34 ‘cicche’ di sigaretta, intrise di sostanze tossiche. Se alcune sono lasciate dai bagnanti, altre arrivano invece dalle città, con le grandi piogge che scaricano nei fiumi, e poi in mare, ogni rifiuto gettato in strada.
Molti fumatori sono convinti che i mozziconi siano di carta: al contrario sono di acetato di cellulosa, una materia plastica che impiega anni a sbriciolarsi in polvere di micro plastica, che rimarrà per sempre nell’ambiente. L’attenzione verso la tutela del mare continuerà anche fra i corridoi dell’ EUDI 2019 e nello stand che Assosub ha messo a disposizione di Clean Sea LIFE: una mostra di approfondimento sui rifiuti marini, la campagna #ciccachallenge contro i mozziconi di sigaretta, e poi foto e filmati delle attività degli oltre 70 diving e circoli subacquei italiani che hanno aderito al progetto europeo. In due anni sono oltre 11.000 le persone che hanno preso parte alle attività Clean Sea LIFE in tutta Italia, aderendo alle campagne #bandaburrasca e #cacciaaldischetto e
raccogliendo oltre 10 tonnellate di rifiuti marini, non chè adottando piccoli accorgimenti per ridurre significativamente i rifiuti. Inoltre le attività nelle scuole hanno interessato 1800 ragazzi e 130 insegnanti.