Descrizione
Su questo numero di SUBMagazine vi portiamo in giro per il mondo, in Papua Nuova Guinea, un posto che per raggiungerlo dall’Europa servono giorni di viaggio ma dove si assiste a spettacoli davvero unici, dentro e fuori dall’acqua; e in Groenlandia, dove siamo andati alla ricerca dell’omonimo squalo. Una sorta di “fossile vivente”, che può raggiungere i 6 metri di lunghezza e vivere per più di 400 anni. Un animale preistorico e affascinante che nuota tranquillo in queste acque gelide.
Ci spostiamo in Mediterraneo e precisamente a Capo d’Orso, in Costiera, mel tratto di mare compreso tra Cetara e Maioli, dove il fondale è caratterizzato da ripide falesie che ospitano una notevole varietà di specie. E’ uno dei posti più belli del Mare Nostrum, l’Isola di Pianosa, un gioiello che grazie alla presenza dell’area protetta fin dal 1989 permette di fare ogni genere di incontro: cernie, branchi di barracuda, aquile di mare e molto altro ancora.
Per gli amanti dei relitti Cavalaire, in Costa Azzurra, vicino a Saint Tropez, è una sorta di grande parco giochi. Ci sono infatti navi affondate a tutte le quote, ma non solo. Da non perdere i boschi di gorgonie e la gran quantità di pesce presente.
Nel Lazio, a Rio Claro, tra Terracina e Sperlonga, il nostro Carlo Ravenna ha fotografato la rara torpedine occhiuta. Una specie che vive sulla sabbia e che raggiunge i 60 centimetri di lunghezza. E sempre Ravenna ci racconta di un “campione di mimetismo”, il pesce prete, un animale che passa le sue giornate semisommerso nella sabbia, lasciando fuori solo gli occhi, che guardano all’insù. La storia di un incontro avvenuto by night nella Baia di Porto Conte, in Sardegna.
E’ uno degli abitanti più mimetici e intelligenti. Parliamo del polpo, che Giovanni Laganà ha immortalato nei suoi atteggiamenti più tipici.
Nella sezione dedicata alla fotografia, non perdetevi l’intervista a Michele Sbrilli, uno degli interpreti più interessanti del panorama nazionale, mentre nella rubrica Dentro lo scatto, Alberto Balbi ci mostra un’immagine “Fine art”, una foto decisamente particolare di un paguro.
Infine, per le nostre prove abbiamo testato la muta Confort della Cressi, un modello da 5 millimetri con cerniera posteriore che, abbinata al sottomuta Hood West, consente di immergersi tutto l’anno. Eccellenti come sempre le finiture e notevole la morbidezza del materiale.
Buona lettura a tutti.