Quante italiane nella Women Divers Hall of Fame?
Ogni appassionato di immersioni dovrebbe sapere cos’ è la Women Divers Hall of Fame, cioè l’associazione che riunisce e celebra le donne più importanti della storia delle immersioni. I membri di Wdhof sono pioniere della subacquea, innovatrici e detentrici di record mondiali e leader di tutta la comunità internazionale. I loro settori di competenza, sempre legati alle attività subacquee, spaziano dall’arte alla ricerca scientifica, dalla medicina all’esplorazione, dalla sperimentazione tecnologica all’archeologia subacquea e oltre. La sede è a San Clemente, in California e vede attualmente 223 “socie” di 18 Paesi in tutto il mondo.
E le italiane quante sono? Carla Binelli. Tra le prime guide ed istruttrici alle Maldive, nel 1993 inizia a seguire corsi Iantd fino a raggiungere il livello di Instructor Trainer, diventando così una pioniera dell’immersione tecnica in Italia. Da allora ha addestrato centinaia di istruttori. È membro del Women Divers Hall of Fame dal 2004 e in seguito è entrata a far parte dell’Explorer Club di New York, cioè il più vecchio e blasonato club di esploratori al mondo.
Oltre a lei anche Claudia Serpieri, romana, oggi residente a Sharm, e ancora dentetrice di record di immersione: è anche stata fondatrice del Team BioHazard, il braccio armato della Deep Dive Reserach Organization. Cristina Zenato, invece, nasce in Italia ma è cittadina del mondo: vive alle Bahamas, dove da oltre vent’anni ha sviluppato un’incredibile esperienza nell’interazione con gli squali e nell’esplorazione sottomarina delle grotte.